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Pesce fresco e l'ospitalità di Sandro

A Muggia un ambiente familiare dovere trascorrere una piacevole serata in compagnia

Un prolungamento del soggiorno della vostra casa delle vacanze. Una grande sala da pranzo rustica ed informale, adatta ai gusti più diversi in tema d'arredo. Immaginate una stanza d'albergo, semplice ed accogliente, che accontenti anche le mogli più esigenti. Trasportate quest'idea ad un ristorante ed arrivate Al Castello. La piccola casa, con vialetto all'ingresso ed alberi da frutto lungo il selciato, vi accoglie e invita al godimento della sana cucina tradizionale di pesce. Tanto sana quanto espressa, non azzardatevi a varcare la soglia del locale senza una prenotazione che vi assicuri di trovare aperto. Sandro offre ospitalità con pesce fresco appena pescato. Se siete stati previdenti e fortunati avete telefonato, trovato un tavolo libero, prenotato e siete stati accolti nella rosa dei più. Preparatevi ad uno zeligcircus in "quel de Muja" che non ha nulla da invidiare a Milano...

Al vostro arrivo siete accolti da un improbbile oste di circa 30 anni, gran sorriso e occhi azzurri, un giovane uomo che combatte la routine con l'ironia. L'aria scanzonata ed informale non sconfina mai nell'irriverenza, tant'è che la sua clientela fissa ed affezionata contempla anche avventori di una certa età e di una certa classe sociale. La sua forza sta nel mettere a proprio agio tutti, un lavoro immane, mantenere un "nome" è la cosa più faticosa che ci sia al mondo, soprattutto se si tratta di un nome che fa ridere: mai un giorno così così, un po' malinconico o di cattivo umore.

Per fortuna da Sandro, Al Castello, non ci si aspetta solo questo, si auspica di trascorrere una piacevole serata in compagnia anche di buona cucina. E qui si può valutare l'espressione "il fico non cade lontano dall'albero", perchè la sua mamma tiene le redini della cucina come Sandro tiene quelle del servizio ai tavoli: buon sangue non mente, dunque. Una coppia che scoppia, che fa scoppiare le pance di chi ha l'onore di sedere al loro desco e gustare primizie tanto ben preparate.

Non fatevi irretire dal primo piatto "zuppa di pesce": oltre ad essere notevolmente gustosa, speciale e unica rappresenta anche un piatto unico, per chi si nutre normalmente. Iniziate lentamente con il mitico savòr, e poi fatevi consigliare da Sandro sul percorso da seguire, non resterete delusi.

Non è raro che vi sia offerto, come contorno, anche del semplice radicchio "di casa", o un mataviltz "di casa", di cui non potete assolutamente immaginare il sapore. Piccole coccole che mettono in evidenza la voglia di creare un ambiente rilassato e cordiale con tutti. D'altronde in questa famiglia alloggia il gene dell'ospitalità: un tempo non molto lontano da oggi, la trattoria vedeva la luce al lato opposto della Salita delle Mura, e spostandosi solo di pochi metri si è dimostrato che la continuità e la passione non prevedono grossi cambiamenti. Tra i gossip dalla cucina e la traduzione in battute delle pietanze preparate, vi si assicura una cena di qualità in un clima assolutamente familiare.

Da non dimenticare il tvcolor sintonizzato sul canale sportivo: Valentino Rossi e tutti i migliori terranno compagnia ai meno attenti e propensi alla compagnia ed alla comunicazione. Al termine della cena andrete sul sicuro anche con la chantilly tra le millefoglie. E preparatevi al debutto estivo della semplice e deliziosa terrazza, con vista sul Golfo.

(da Degustibus, articolo di C.Lughi)